"Ho letto con attenzione il tuo ultimo samadhi.
Noi viviamo con una certa agiatezza, ma comunque in campagna: durante la stagione fredda carico la legna da ardere tutti i giorni e facciamo andare 3 stufe a legna (non sempre insieme), coltiviamo l'orto e il frutteto, mangiamo le cose di stagione…
Sai che noi teniamo 2 galline vecchie che moriranno di morte naturale perché nessuno più le vuole uccidere? Quelle precedenti le ammazzavo io (perché nessun altro lo voleva fare), ma da anni ho smesso, non sopportando più di vedere e sentire tanta sofferenza. Da giovane ho anche aiutato un amico macellaio ad ammazzare una mucca, non è stato traumatico per me, ma di certo non lo farei più. Tuttavia qualcuno lo fa di mestiere e noi un po' di carne la mangiamo. Una cosa che mi lascia perplesso è che nessuno fa caso alla morte dei pesci. Per ASFISSIA, io che ho avuto un po' d'asma so che è una cosa tremenda.
Per finire oggi, ti scrivo di una mia riflessione che mi è venuta una settimana fa, leggendo su iL VENERDI (regalatoci da un parente) l'intervista a Yusuf Islam, meglio conosciuto come Cat Stevens (un cantante che mi piaceva molto) e di suo vero nome Steve Dimitri Gheorgiou (oddio, un Greco convertito all'Islam). Alla fine dell'articolo dice che il suo ultimo CD è intitolato A IS FOR ALLAH, una canzone scritta per la sua prima figlia per insegnarli che la prima lettera dell'alfabeto è per Allah. Innanzittutto, Aè prima di "apple", poiché tutto ci viene dato dal Signore (meno male). Bene, come proprio scrivi tu, questa persona non si rende conto che l'alfabeto è una invenzione arbitraria dei popoli del Mediterraneo, che il dio unico è un'altra invenzione dei popoli mediorientali, che ha fatto seguito all'invenzione di numerosi dei che a sua volta è un'evoluzione di altre escogitazioni del lavorio mentale. E' proprio una caratteristica dei popoli del Libro di credere che la Verità (come se ce ne fosse una sola o che questa Verità abbia tutta l'importanza che noi le diamo nelle nostre culture) è scritta! Ricordo bene quanta fatica ho fatto per iniziare a non credere sistematicamente a qualsiasi cosa sia scritto in un libro (sentito alla TV si direbbe oggi), all'epoca del liceo. Comunque fa comodo a molte persone e ai loro interessi, questo sicuramente è una verità!"
Anche Enrico Chiesa ha scritto una lettera. Qui un brevissimo stralcio:
"Il Buddhismo si occupa degli animali sin dal suo primo insegnamento, quando spiega la sofferenza. Ma non giudica nessuno, neppure chi uccide".
Altre persone hanno manifestato il loro interesse per l’argomento e per una giusta considerazione degli animali come esseri viventi che soffrono esattamente come noi.