sabato 5 novembre 2016



CHE COS’E’ L’ILLUMINAZIONE
"Whatever is the limit of Nirvaana
that is the limit of cyclic existence.
There is not even
the slightest difference between them,
or even the subtlest thing"

"The Pacification of all objectification
and the pacification of illusion:
no dharma was taught by the Buddha
at any time, in any place, to any person"
(Nagarjuna, Mulamadhyamakakarika 25)

Dal piccolo studio dove pratichiamo la meditazione del sabato pomeriggio ho visto passare tante persone che sono durate per qualche tempo e poi sono sparite. Non ho mai fatto nulla per ricercarle, perché rispetto la loro libertà e perché evidentemente non sapevano (o sapevano) che cosa cercavano e, ad ogni modo, non era quello che facevamo. Uno si immagina, anche vedendo il nome della mia pagina Facebook, ‘Liberazione della Mente’ , che fare meditazione sia la facile panacea di diventare senza pensieri, senza preoccupazioni. Inoltre molti hanno letto o sentito parlare dell’illuminazione e si immaginano chissà cosa. Un flash, un lampo e via, siamo illuminati, siamo arricchiti, la nostra personalità diventa affascinante e siamo più belli.
Ma non è questo. E nello stesso tempo lo è. Nessuno sembra sapere (o quasi nessuno, almeno fra le persone che conosco) che cos’è l’illuminazione. Voglio allora provare a parlarne.
A mio vedere, l’illuminazione è qualcosa di non così misterioso ma è anzi qualcosa che è alla portata di tutti. Direi che, se leggete le due frasette iniziali di questa news, anche voi avete in mano la chiave. Ma sono in inglese, mi si dirà. Ebbene, volete tutto facile? Leggetele con attenzione e avrete la chiave. Io, ogni tanto, entro nel campo dell’illuminazione. E’ un fatto temporaneo, una cetovimutti  o liberazione della mente. In quel momento sono un Buddha, un risvegliato, un illuminato. Ma è un fatto passeggero. Un Buddha è costantemente in quello stato. Io lo sono per brevi periodi. Però poi, questi periodi per quanto brevi, vanno a riverberare la mia vita quotidiana.
Non voglio svelare completamente l’arcano: il cammino è personale (e impersonale) e in qualche maniera deve essere conquistato. Niente viene regalato in questo mondo dove anzi, in base alla legge del valore capitalista, quello che non ha un prezzo non viene considerato. Infatti anche il fatto che qui non si paga niente penso abbia contribuito al fatto del continuo andare e venire. Il Capitale ha colonizzato tutto l’esistente: che valore ha questa cosa se non le viene dato un prezzo? E anche il fatto che occorre sedersi, stare fermi e guardarsi dentro. Che fatica!
Tornando al discorso dell’illuminazione, del nirvana, ecco un’altra chiave, assolutamente necessaria: Chi vede il sorgere condizionato, vede il nirvana. Con le frasette iniziali di Nagarjuna e con questa asserzione, ecco tre chiavi all’illuminazione. Ma quest’ultima è la chiave principale, quella che è tanto cara a un mio amico giocatore che la cita sempre ma che poi non sembra farne molto: ‘Ci sono cause e condizioni….’
Sono oscuro? Sì, voglio incuriosirvi. La curiosità spinge al desiderio della ricerca. Ma ecco la fregatura: proprio questo desiderio diventa col tempo un ostacolo. E’ l’ennesima contraddizione: occorre questo desiderio ma poi va abbandonato.
Mia nipote dice che non è capace di meditare. E’ un po’ come curarsi da soli, con tisane, intrugli vari, esercizi e perché no? meditazione. O non è più facile affidarsi a una pillola? L’infingardaggine, la pigrizia, il ricorso all’altro sono cose più facili.  E’ inoltre quello a cui siamo / ci hanno abituati: a non avere fiducia nelle nostre capacità. Il Buddha rinnegò le religioni del suo tempo, pur integrandone alcuni aspetti, e si affidò alla propria iniziativa. Una persona può liberarsi soltanto da sé.
Un altro punto chiave, anzi due: dobbiamo essere capaci di vedere e accettare. Una definizione della liberazione, dell’illuminazione, è: le cose come sono. Quindi anche tu, con i tuoi difetti, la scarsa fiducia e tutto il resto. Purché tu lo voglia.

Altri testi in: CETOVIMUTTI / LIBERAZIONE DELLA MENTE (MADHYAMIKA MEDITAZIONE) su Facebook: https://www.facebook.com/groups/794670207342186/
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Meditazione ogni sabato a S. Andrea di Compito, via della Torre n. 9, dalle ore 15,30 alle 16,10. La partecipazione è libera e gratuita. Tel. 0583977051



Le sedute comuni di Meditazione si svolgono ogni sabato pomeriggio, dalle 15, 30 alle 16,30 circa, a S. Andrea di Compito (Lucca) - Via della Torre 9.
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