CHE COS’E’ L’ILLUMINAZIONE
"Whatever is the limit of Nirvaana
that is the limit of cyclic existence.
There is not even
that is the limit of cyclic existence.
There is not even
the slightest difference between them,
or even the subtlest thing"
or even the subtlest thing"
"The
Pacification of all objectification
and the pacification of illusion:
no dharma was taught by the Buddha
at any time, in any place, to any person"
(Nagarjuna, Mulamadhyamakakarika 25)
and the pacification of illusion:
no dharma was taught by the Buddha
at any time, in any place, to any person"
(Nagarjuna, Mulamadhyamakakarika 25)
Dal piccolo studio dove pratichiamo
la meditazione del sabato pomeriggio ho visto passare tante persone che sono
durate per qualche tempo e poi sono sparite. Non ho mai fatto nulla per
ricercarle, perché rispetto la loro libertà e perché evidentemente non sapevano
(o sapevano) che cosa cercavano e, ad ogni modo, non era quello che facevamo.
Uno si immagina, anche vedendo il nome della mia pagina Facebook, ‘Liberazione
della Mente’ , che fare meditazione sia la facile panacea di diventare senza
pensieri, senza preoccupazioni. Inoltre molti hanno letto o sentito parlare
dell’illuminazione e si immaginano chissà cosa. Un flash, un lampo e via, siamo
illuminati, siamo arricchiti, la nostra personalità diventa affascinante e
siamo più belli.
Ma non è questo. E nello stesso
tempo lo è. Nessuno sembra sapere (o quasi nessuno, almeno fra le persone che
conosco) che cos’è l’illuminazione. Voglio allora provare a parlarne.
A mio vedere, l’illuminazione è
qualcosa di non così misterioso ma è anzi qualcosa che è alla portata di tutti.
Direi che, se leggete le due frasette iniziali di questa news, anche voi avete
in mano la chiave. Ma sono in inglese, mi si dirà. Ebbene, volete tutto facile?
Leggetele con attenzione e avrete la chiave. Io, ogni tanto, entro nel campo
dell’illuminazione. E’ un fatto temporaneo, una cetovimutti o liberazione della mente. In quel momento
sono un Buddha, un risvegliato, un illuminato. Ma è un fatto passeggero. Un
Buddha è costantemente in quello stato. Io lo sono per brevi periodi. Però poi,
questi periodi per quanto brevi, vanno a riverberare la mia vita quotidiana.
Non voglio svelare completamente
l’arcano: il cammino è personale (e impersonale) e in qualche maniera deve
essere conquistato. Niente viene regalato in questo mondo dove anzi, in base
alla legge del valore capitalista, quello che non ha un prezzo non viene
considerato. Infatti anche il fatto che qui non si paga niente penso abbia
contribuito al fatto del continuo andare e venire. Il Capitale ha colonizzato
tutto l’esistente: che valore ha questa cosa se non le viene dato un prezzo? E
anche il fatto che occorre sedersi, stare fermi e guardarsi dentro. Che fatica!
Tornando al discorso
dell’illuminazione, del nirvana, ecco un’altra chiave, assolutamente necessaria:
Chi vede il sorgere condizionato, vede il nirvana. Con le frasette iniziali di
Nagarjuna e con questa asserzione, ecco tre chiavi all’illuminazione. Ma
quest’ultima è la chiave principale, quella che è tanto cara a un mio amico
giocatore che la cita sempre ma che poi non sembra farne molto: ‘Ci sono cause
e condizioni….’
Sono oscuro? Sì, voglio
incuriosirvi. La curiosità spinge al desiderio della ricerca. Ma ecco la
fregatura: proprio questo desiderio diventa col tempo un ostacolo. E’
l’ennesima contraddizione: occorre questo desiderio ma poi va abbandonato.
Mia nipote dice che non è capace di
meditare. E’ un po’ come curarsi da soli, con tisane, intrugli vari, esercizi e
perché no? meditazione. O non è più facile affidarsi a una pillola? L’infingardaggine,
la pigrizia, il ricorso all’altro sono cose più facili. E’ inoltre quello a cui siamo / ci hanno
abituati: a non avere fiducia nelle nostre capacità. Il Buddha rinnegò le
religioni del suo tempo, pur integrandone alcuni aspetti, e si affidò alla
propria iniziativa. Una persona può liberarsi soltanto da sé.
Un altro punto chiave, anzi due:
dobbiamo essere capaci di vedere e accettare. Una definizione della
liberazione, dell’illuminazione, è: le cose come sono. Quindi anche tu, con i
tuoi difetti, la scarsa fiducia e tutto il resto. Purché tu lo voglia.
Altri
testi in: CETOVIMUTTI / LIBERAZIONE DELLA MENTE (MADHYAMIKA MEDITAZIONE) su
Facebook: https://www.facebook.com/groups/794670207342186/
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volesse ricevere Meditazione via
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Meditazione ogni sabato a S. Andrea di Compito, via della
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